Si prospetta una puntata avvincente di Chi l' ha visto, quella che andra' in onda domani sera 29 giugno su Rai 3. Il caso principale del programma condotto da Federica Sciarrelli sara' rappresentato dal delitto di Sara Mollicone, studentessa di Arce, uccisa il 1° giugno del 2001. Chi l'ha visto provera' a far luce sulle novita' dell' omocidio. Sono stati infatti iscritti nel registro degli indagati ben cinque persone : l' ex fidanzato, Michele Fioretti, 38 anni, e sua madre Rosina Parmigianoni, l'ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, suo figlio Marco e un altro carabiniere, Francesco Suprano. I cinque, che saranno sottoposti al test del Dna, non dovrebbero aver collaborato fra di loro, almeno non tutti, ed il test servira' per localizzare chi eventualmente dei cinque puo' essere vento a contatto con il corpo che ricordiamo e' stato trovato in un boschetto di Anitrella, nel frusinate. Fin dall' inizio Chi l'ha Visto ha avuto una grande importanza per il delitto di Arce, infatti il 24 giugno del 2009 in una lettera inviata al programma di Rai3 un anonimo sostenne «di aver visto due persone, una più grande, l'altra più giovane che avrebbero tirato fuori dal cofano di una utilitaria un sacco di plastica nero. I due avrebbero abbandonato il corpo senza vita di Serena Mollicone nel bosco di Fonte Cupa, in località Anitrella». La conduttrice Federica Sciarelli parla anche delle minacce ricevute da Tuzi, il carabiniere suicida,il cui Dna sara' confrontato insieme agli altri con le tracce scoperte sul cadavere. La giornalista di Rai 3 ha infatti detto : «Dopo il suicidio di Tuzi, il brigadiere di Arce che si uccise due giorni dopo aver detto ai magistrati di aver visto Serena Mollicone, il giorno della scomparsa, entrare nella caserma dei carabinieri verso le 11.30 del mattino, parlammo con la figlia. Ci disse "papà non si sarebbe mai ucciso per un motivo passionale, ma c'era chi aveva paura delle sue dichiarazioni. Penso che mio padre durante le indagini abbia assistito a qualcosa, abbia saputo qualcosa, e gli sia stato detto di non rivelare niente". La puntata del 29 giugno di Chi l' ha visto, oltre ai numerosi casi di scomparsa, parlera' dellE ultime evoluzioni del caso di Elisa Claps, con gli inquirenti sempre piu' convinti della colpevolezza di Restivo e del controverso caso di Melania Rea, dopo la richiesta dell'incidente probatorio da parte dei legali di Parolisi .
Christian De Carli
Nel corso dell'ultima puntata della stagione di Quarto grado del 1° luglio 2011 in prima serata su rete quattro (la trasmissione tornerà il 9 settembre e sarà sempre condotto da Salvo Sottile) si punteranno i riflettori ancora una volta sull'omicidio di Melania Rea, e degi ultimi sviluppi delle indagini. L'alibi di Salvatore Parolisi continua a perdere pezzi dopo la super testimone che ha detto agli inquirenti di non aver mai visto parolisi nella zona delle altalene durante l'orario da lui indicato, e tantomeno Melania Rea. Quarto Grado, domani sera 1 luglio in particolare si soffermerà proprio sulle dichiarazione della testimone, mettendole a confronto, anche grazie all'aiuto di Massimo Picozzi, con le numerose contraddizioni in cui è più volte caduto Salvatore Parolisi nel corso degli ultimi mesi. A Quarto Grado nel corso dell'ultima puntata si parlerà anche della richiesta da parte della procura del sequestro
della Renault Scenic e di altri oggetti e indumenti che sono di Parolisi: oltre che alle macchie di sangue repertate dai Ris sul sedile del lato passeggero di cui si è parlato nelle scorse settimane, si cercano anche altri elementi in grado di completare il quadro delle indagini. Ma a Quarto Grado prima di spegnere le telecamenre per la lunga pausa estiva, si tornerà a parlare anche del caso di Sarah Scazzi- Misseri. Dopo la testimonianza della commessa del fioraio di Avetrana, già nella giornata di oggi la procura potrebbe procedere alla notifica degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari. A Quarto grado si parlerà anche della decisione del tribunale sulla richiesta di scarcerazione di Sabrina Misseri relativa alla prima ordinanza di custodia cautelare, che si terrà oggi 30 giugno 2011, che è più che altro un atto formale. 
