giovedì 8 settembre 2011

IL PARLAMENTARE DEL PDL STRACQUADANIO CRITICA I LAVORI USURANTI ED AGGIUNGE: "IL LAVORO PRECARIO? EDUCATIVO.

Ancora una volta il parlamentare del Pdl, Giorgio Straquadanio, fa parlare di se, e questa volta grazie ad un intervista concessa a Klaus Davi nel suo programma su Youtube KlausCondicio. A precisa domanda del conduttore il rappresentante dello schieramento di Berlusconi ha dichiarato riguardo ai lavori usuranti: “Fare il camionista non è certo un lavoro usurante se si rispettano le norme che stabiliscono l’orario massimo giornaliero alla guida.... Lo stesso vale per chi guida i mezzi di trasporto pubblico, come un conducente di un autobus, che è stressato quanto un tassista o un rappresentante di commercio”. Ma non solo gli autisti sono nel mrino del parlamentare Pdl, infatti continua: “Per il lavoro notturno continuativo non c’è un dato che dimostra una particolare usura. Molti scelgono il turno di notte per organizzare meglio la vita familiare.... gli addetti alle serre fungaie non soffrono condizioni di particolare gravosità. Così come gli addetti alla costruzione dei camini, visto che oggi è molto facile farlo. I marittimi?-conclude Straquadanio- Oggi le navi da carico vantano a bordo condizioni di vita avanzatissime. L’unico problema può essere la pirateria, ma non c’entrano le condizioni di lavoro, ma di rischio. Un lavoro più rischioso vuole un indennizzo migliore”. Il deputato, noto per le sue posizioni e dichiarazioni 'particolari' (ricordiamo le dichiarazioni dopo il terremoto dell'Aquila in cui disse : "era una città che stava morendo, indipendentemente dal terremoto e il terremoto ne ha certificato la morte civile"), ha poi dichiarato sui precari: “Il lavoro precario è educativo e formativo. Soprattutto per l’avvio di una professione. Non è necessario avere un contratto a tempo indeterminato, perché anche quello non salva dal fallimento di un’impresa”. Particolare dichiarazione per chi come l'onorevole Stracquadanio si è sempre opposto alla riduzione degli stipendi dei politici.