domenica 17 luglio 2011

DIMESSO DA SEI PRONTO SOCCORSO MUORE, I MEDICI DICEVANO : POTEVA CURARSI A CASA

Malasanità, semplice leggerezza o casualità. Stà di fatto che un uomo è morto dopo essere andato in quattro pronto soccorso diversi per un totale di sei volte, nel tentativo di avere un aiuto sanitario. Giorgio Manni, muratore di 51 anni agli arresti domiciliari, è morto a Roma dopo l' ultima corsa in ambulanza verso Tor Vergata dove era stato trasferito dall' ultimo pronto soccorso, dove un medico aveva finalmente capito la gravita' della situazione. Nel policlinico romano avrebbe dovuto sottoporsi ad un operazione d' urgenza per un grave versamento polmonare. La famiglia del deceduto vuole chiarezza: "Aveva grossi dolori all'altezza dei reni, ma tutti gli hanno risposto che poteva curarsi a casa". Per ora le uniche dichiarazioni sono quelle del direttore generale del Policlinico romano di Tor Vergata, Enrico Bollero : "Non potevamo fare più di quello che abbiamo fatto. Abbiamo accolto il paziente e lo abbiamo sottoposto alle diagnosi e alle terapie del caso. E' chiaro che sono dispiaciuto per ciò che è avvenuto, ora bisogna aspettare gli accertamenti dell'autopsia per una valutazione".