Fara' sicuramente parlare a lungo l' intervista rilasciata alla Repubblica di Gianfranco Rotondi ministro per l' attuazione del programma di Governo, riguardo alla vita da "politici". Il ministro originario di Avellino ad Antonello Caporale della Repubblica ha infatti detto: ''Conosco colleghi costretti a fare il conto della serva, a valutare se restare a Roma un giorno di piu'''. Dichiarazione che puo' lasciare basiti, ma e' solo l' inizio, Gianfranco Rotondi infatti continua : "8.000 euro di indennità più 4.000 di portaborse. Fanno 12.000...
E vabbè. Uno che ti apre l’ufficio a Roma lo devi pagare e devi fargli un contrattino, per quanto leggero, un altro che ti apre l’ufficio nella città di residenza lo devi pagare ed infine un terzo che magari ti segue. E sono bruciati i primi 4.000 euro.2.000 euro per dormire a Roma e poi devi mangiare: vanno via altri 2.000 euro" Conclusione: "Per la famiglia ne restano 4.000". La spiegazione lascia ancora il senso di incredulita' . Il Ministro conclude l' intervista lanciando una proposta : ''Propongo che il 2012 diventi l'anno del parlamentare a chilometro zero. A costo zero. Ridotto a vero proletario, dal prossimo 1 gennaio al 31 dicembre senza busta paga e senza uno straccio di auto blu su cui salire e pavoneggiarsi... Ma poi dal primo gennaio 2013 tutto torni come prima: la politica ha un suo decoro e la democrazia e' un bene supremo''. Rimane da chiedersi: Come fara' la famiglia Rotondi nel 2012 dovesse essere accettata la sua proposta?
